La pianura veneta che si estende verso nord al confine con la provincia di Pordenone è ricchissima di acque ricadenti nel bacino del fiume Livenza. Tanti piccoli fiumi che bagnano e rendono estremamente fertile la terra senza ricorrere alle irrigazioni. I vigneti sono la coltivazione principe, intervallati da distese di grano. Uve rosse a base Cabernet si alternano ai bianchi attuali di Glera e Pinot Grigio. Qui c’è una storica vocazione al “farsi il vino in casa” di tanti piccoli viticoltori.

A Basalghelle, piccolo centro abitato tra i fiumi Rasego, Resteggia e Fossa, si trovano i vigneti a varietà resistenti aziendali di bacca bianca come il Bronner e il Souvignier Gris, e i rossi Prior, Merlot Khorus e Kanthus. I vigneti sono coltivati con il sistema a cordone speronato con una vendemmia manuale ed un’attenta selezione dei grappoli. Completa la superfice il Sauvignon Blanc gestito a sylvoz.

L’altopiano delle Coste del Feltrino si estende da Fonzaso fino a Cesiomaggiore. Questi luoghi conservano un’antica tradizione vinicola e una forte densità agricola. Nel versante soleggiato alle porte di Feltre, che si affaccia sui monti del Grappa, a Villaga, si trovano i vigneti condotti e gestiti da Marta e Giancarlo Gobbo. Il  Solaris la varietà regina delle Dolomiti e il di Pinot Nero sono i due vitigni le cui uve vengono vinificate nella nostra cantina. Impostazioni dei vigneti a cordone speronato e a sylvoz nel caso del Solaris.